BREVI ANEDDOTI STORICI
Territorio questo già culla di una prestigiosa tradizione per la porcellana grazie all’esistenza
della famosa Richard Ginori.
In questo periodo, nel 1960 viene a mancare il padre Alfiero Mangani.
La grande svolta arriva grazie ad un curioso destino che determina il passaggio dal semplice laboratorio di allora all’impresa di oggi.
Alcuni responsabili della famosa gioielleria Tiffany notano le fattezze e la superba qualità di una tazzina di porcellana, di cui non è riconoscibile la mano dell’artefice.
Solo dopo una ricerca assidua vengono a conoscenza della mano del maestro che l’ha creata, la famiglia Mangani.
Nasce un’intensa collaborazione durata anni resa tale grazie al famoso buyer Giovanbattista Giorgini l’ideatore creatore dell’alta moda in Italia con la prima sfilata a Palazzo Pitti Firenze,
che assume l’abile ruolo di intermediario tra le due realtà.
Questo permette all’azienda di poter gettare le basi per ampliare la propria produzione con la creazione di ampie collezioni, dal complemento all’illuminazione, e innovative tecniche di lavorazione e decorazione.
Per un lungo periodo ha operato nella nostra manifattura nostro zio Furno Mangani dopo anni di esperienza come scultore in botteghe fiorentine e all’Opificio delle pietre dure operando e restaurando numerose chiese d’Italia tra cui il Monastero di Santa Chiara a Napoli, il Duomo di Bolzano e di Firenze come il Duomo di Santa Maria del Fiore, Santa Maria Novella e molte altre opere come la fontana di Niccolò Pisano a Perugia.